Per sbaragliare la concorrenza dei merletti francesi e fiamminghi, Venezia, intorno al 1680, miniaturizza a poco a poco gli elementi decorativi, aumentando la sottigliezza del filato, rendendo più complessa la lavorazione e di conseguenza, più difficile l'imitazione.
La tecnica di realizzazione resta pressoché invariata, simile al Gros Point, ma il rilievo si moltiplica rimpicciolendosi, i motivi decorativi sono ancora costituiti dalle stesse volute e inflorescenze poste in modo disordinato, rese più irreali da una maggiore stilizzazione e da ridotte dimensioni.
"I multipli rilievi stratificati fanno assomigliare i minuscoli elementi decorativi alle magiche composizioni dei fiocchi di neve, ai cristalli di ghiaccio" e delineano un'altra tipologia di merletto, il Punto Neve o Point de Neige.
Per approfondimenti,
Cfr. D.D. Poli, Il Merletto Veneziano, Novara, 1998.