Dagli archivi della città di Binche, si apprende che le merlettaie che vi lavoravano erano chiamate "fabbricanti di figure", espressione che non fu più utilizzata agli inizi del XIX secolo. A Binche si realizzavano due tipi di merletti a fuselli: uno a fili continui e l'altro a fili tagliati; il primo fu quello che ebbe maggiore successo e passò alla storia con il nome della sua città. Il vero Merletto Binche è realizzato a fili continui, utilizzando un filato molto sottile e leggero; i motivi sono lavorati più o meno fittamente, in modo da ottenere la caratteristica ombreggiatura. Presenta il caratteristico fondo a neve.

L'aspetto abbastanza confuso del fondo di questo merletto, ispirava probabilmente motivi a ghirlanda, ripresi dal merletto delle Fiandre della fine del XVII secolo. Il merletto Binche si abbinava in particolar modo con lo stile di Luigi XV ed ebbe il massimo splendore tra il 1700 e il 1765. La sua produzione diminuì molto nel XIX secolo, per essere poi ripresa dalle merlettaie di Bruxelles verso la fine del secolo.

Per approfondimenti,

Cfr. M.Bruggeman, L'Europe de la Dentelle Un aperçu historique depuis les origines de la dentelle jusqu’à l’entre-deux-guerres, Bruges, 1997.
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